La Nuova Tavola Periodica e l’atomo
by QuartAttenzione · 22 Febbraio 2022
In questo articolo Barbara Bellagente, autrice del libro “l’Indiazione dell’Atomo – Della Teoria del Tutto”, introduce i concetti fondanti di una Nuova Fisica e della Nuova Tavola Periodica degli Elementi.
Quando l’anima del mondo ritrova la sua spiegazione scientifica, si scopre l’atomo che contiene l’Infinito Assoluto.
Chi sono io
Il nome che porto è Barbara Bellagente mi è stato dato perché mio padre ci teneva che io fossi “BB”, al punto che se fossi stata un maschio, mi avrebbe chiamato Boris. Non credo immaginasse che sarei divenuta la “bb” che sono oggi: occhi aperti sul mondo, orecchie pronte ad ascoltare l’inascoltabile, naso alla perpetua ricerca del profumo della Natura. Mi ci sono voluti anni per disintossicarmi dalla nascita in una grande città come Milano, per apprezzare nuovamente il verde, le fronde, i colori dei fiori, i sapori della primavera… tutti elementi che nella vita cittadina erano stati connessi a binari deleteri e che mi facevano soffrire, ci pensate! Soffrire. Allo stare in Natura. Che miseri che siamo divenuti, esseri umani più bestie di quelle che additiamo come bestie.
Una donna…
Quindi, chi sono io? Una donna curiosa di come la Natura ci abbia architettato. Una donna aperta verso l’Universo. Una donna intenta a cercare dentro se stessa le risposte che in molti credono di poter trovare ben al di fuori.
Una donna vivente in carne ossa e sangue e con l’intenso desiderio di vivere il più sentitamente possibile.
Una donna la cui curiosità un giorno l’ha fatta incappare in straordinarie teorie a proposito di cosa siano e come siano fatti gli atomi che ci compongono, che compongono ogni cosa.
L’incipit di un libro
Due anni fa ripresi in mano i libri del Dottor Corbucci, che avevo già approcciati diverso tempo addietro, e li studiai a fondo. Infatti, desideravo capire come le sue scoperte avessero potuto rivoluzionare completamente la Fisica moderna.
Mi ci vollero quasi tre mesi per giungere al punto e scoprire di avere numerose domande senza risposta. Allora presi il coraggio a quattro mani e cercai un modo per contattarlo e porgere direttamente all’autore le mie impellenti domande.
Con grande sorpresa scoprii che non solo potevo finalmente chetare i miei dubbi, ma che mi veniva altresì fornita l’occasione per divulgare quelle stesse teorie, sulle quali mi ero arrovellata, a tutti coloro che lo avessero desiderato. Il Dottor Corbucci mi chiese di lavorare alla stesura di un nuovo libro, che riassumesse i maggiori concetti da lui scoperti, in modo chiaro, pulito e sequenziale, tipico di una mentalità da… donna di ingegno! Nella vita ho speso ben 7 anni e mezzo in un posto chiamato Università, così che mi potessero appellare con un titolo nel quale nessuno ha mai creduto, poiché tale titolo cozza fortemente con l’essere donna. Quindi, liberiamoci del titolo e manteniamo vivo (come io sono viva!), il solo fatto che aguzzo l’igegno e che ho metodo nell’affrontare quesiti.
L’Indiazione dell’Atomo – com’è composto il mio libro
Grazie all’aiuto di un caro amico, specialista del linguaggio e di PNL (Mattia Lualdi), scelsi di strutturare il libro seguendo la logica del 4MAT:
cosa? (sintetica descrizione)
perché? (motivazioni e obiettivi)
come? (modalità di svolgimento e funzionamento)
e se? (implicazioni e benefici futuri)
Così, il libro è diviso in corrispettive 4 parti:
Il perché dell’atomo
Cos’è un atomo
Come funziona un atomo
Dove conduce questo atomo
Il tutto permea ogni cosa
Un filo conduttore muove l’intera opera: la consapevolezza che anima e corpo, spirito e materia, psiche-organo-cervello, l’infinito assoluto e la concretezza più materiale, Dio e l’Uomo, l’Universo e l’umanità, l’etere e il reale, siano sempre assolutamente e indissolubilmente legati. Che ogni cosa conosciuta e ancora da scoprire sia connessa a ogni altra e che il tutto permei ogni cosa.
La struttura del libro è piuttosto “rigidella”. Pertanto, consiglio di non leggerlo saltabeccando qua e là, ma di procedere sequenzialmente. Infatti, è proprio la sequenza, l’ordine, a stabilire come l’atomo sia fatto e a quali leggi risponda e non ci si può esimere dall’essere ordinati nel cercare di intuire come esso si componga.
Quello che ci hanno insegnato, quello che abbiamo dimenticato, quello che è
Uno dei punti fondamentali su cui si basano tanti studi moderni, sui quali gli studenti si rompono il cranio già dalle scuole primarie, è la spiegazione di come sia fatto un atomo.
Siamo ormai abituati a immaginarlo come un pallino in posizione centrale (che chiamiamo nucleo), attorno al quale ruotano vorticosamente, e secondo probabilistiche traiettorie, altri pallini più piccoli (che chiamiamo elettroni). Ma ciò che a scuola non si sottolinea più, è che l’insegnamento scolastico sia relativo a delle teorie e che le prime idee sulla forma degli atomi risalgano ai greci e al fatto che allora si riteneva che l’atomo (ovvero l’indivisibile) fosse comunque spinto da una forza (un’energia) universale.
Vi sorprenderà allora scoprire che oggi, grazie al lavoro del Dottor Corbucci, di cui mi sono fatta portavoce, l’atomo riacquista la sua dimensione infinitamente grande e piccola allo stesso tempo, contenendo quello che il Corbucci ha denominato l’Infinito Assoluto, di grado Aleph 4. Ovvero, l’infinito più infinito che c’è, talmente grande da contenere tutto e anche se stesso. Un infinito che sboccia in ogni atomo, di ogni elemento, infinitamente piccolo.
La riforma: la nuova Tavola Periodica
La scoperta di cosa effettivamente componga l’atomo deriva dalla straordinaria intuizione del Dottor Corbucci circa l’ordine di riempimento della Tavola Periodica.
Ordine da lui ricostruito in modo tale che non ci siano più esclusioni dalla stessa (pensate a Lantanidi e Attinidi, che normalmente stanno fuori tavola). Ordine che dà ragione delle caratteristiche simili di elementi adiacenti. Ordine che stabilisce il numero dei gas nobili a 5 (contro l’impossibile sesto gas nobile postulato dalla tavola periodica oggi riconosciuta come standard). Ordine che conduce a un atomo di massimo 112 elementi, non uno di più.
Si aggiunge poi, e qui posso dire di avere dato il mio contributo, un nucleo atomico composto al massimo da 103 barioni differenti, ognuno composto dalla giusta combinazione di quark in colore e sapore ben determinati.
La tavola dei barioni del nucleo, pubblicata per la prima volta nel 1999 dal Corbucci e portata a compimento nel 2021 dalla Bellagente, grazie alla redazione de “L’Indiazione dell’Atomo”.
La Teoria del Tutto, il sogno degli scienziati moderni
Tutti vorrebbero essere ritenuti gli autori della Teoria del Tutto, capace di riunire tutte le forze a oggi riconosciute come esistenti: gravità, elettromagnetica, debole e forte.
Tutti vorrebbero essere in grado di dimostrare che sono la manifestazione di un unico tipo di interazione. La Nuova Tavola Periodica scoperta dal Dottor Corbucci consente di discernere tra TUTTO e VUOTO, dove il TUTTO è il Vuoto Quantomeccanico postulato da Corbucci nel 1976, mentre il VUOTO è quello spazio bianco tra gli astri, scoperto dal Dottor Rudnick nel 2006.
La soluzione sta nel fatto che la gravità non sia affatto una forza, bensì l’origine delle altre tre forze conosciute. La gravità che si propaga nel Vuoto Quantomeccanico e che nutre, dando peso al pensiero, le forze elettromagnetica, debole e forte.
In conclusione
Non si tratta di una lettura facile, per tappare un buco nella sala di attesa di un dentista o di un parrucchiere, ma sicuramente il libro “L’Indiazione dell’Atomo” è una lettura affascinante per tutti quelli che alzano gli occhi al cielo e si interrogano ancora su cosa sia l’Universo e sul perché noi si possa esistere.
Il mio desiderio è solo quello di far sì che molte altre uomini e donne si possano interessare alla materia, così da scatenare la necessità di apertura al dialogo tra scienziati, tecnici, professori e sapienti di ogni risma e specie.
Grazie molto interessante