Viaggio al centro della finzione giuridica
La finzione giuridica è una matrioska di identità fittizie nella quale il sistema induce l’uomo a identificarsi per convenienza, protezione, convenzione.
La finzione giuridica è una matrioska di identità fittizie nella quale il sistema induce l’uomo a identificarsi per convenienza, protezione, convenzione.
La definizione della figura del conducente non compare in nessuna norma del codice stradale ma identificandoci in essa assumiamo obblighi e perdiamo ogni proprietà.
E’ attraverso il meccanismo di incorporazione a un preteso Stato che si perfeziona il furto della proprietà, processo che rende l’uomo una persona fisica.
Allora ecco svelato cos’è davvero una PROPRIETÀ PRIVATA! Si tratta di una proprietà che ti è stata privata, con un abile gioco di prestigio!
Tramite la magia del nome si stabilisce l’identità dell’uomo vivo in carne, ossa e sangue e il suo nome, la legge agisce sull’uomo che accetta tale identità.
Le aspirazioni, i desideri, i sogni che i genitori ripongono nel figlio, dove sono finiti? Allegati al quel nome! Il nome è una dichiarazione di intenti.
Recensione di Quarta Attenzione al libro di Carlo Palermo “La Bestia – dai misteri d’Italia ai poteri massonici che dirigono il nuovo ordine mondiale”.
Ananke, la necessità può spingere l’uomo sull’irta strada della legge, la necessità di affrancarsi da un sistema autoritario che lo tratta come un bambino. Esistono necessità che ti rendono virtuoso.
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