5G – Sai davvero cos’è?

5G
Cos’è il 5G? L’ignoranza induce a utilizzare tecnologie avanzatissime senza avere idea di cosa siano, di come funzionino e di che effetto abbiano.

Onorevole uomo vivo in corpo vivente di carne ossa e sangue, oggi vorrei fare insieme a te due ragionamenti sul tema 5G. Mi pare doveroso vista la guerra mediatica che si sta sviluppando intorno al tema del velocissimo sistema di trasmissione dei dati.

A Grande Velocità

Ho enfatizzato l’aspetto della velocità perché il 5G non può fare altro, per sua (dichiarata) natura, che rendere più veloci le comunicazioni. Di certo non può dare maggiore veridicità ai contenuti di tale comunicazione, aspetto ben più importante della velocità.
Potremmo quindi “godere” di uno strumento che permette un potentissimo stream di balle a una velocità mai raggiunta precedentemente, con un conseguente incremento di confusione e perplessità da parte dei suoi fruitori.

Cos’è il 5G

Considerazioni filosofiche a parte, ti sarai forse chiesto cosa sia questa Quinta Generazione (5G) di radiotrasmissioni digitalizzate e in cosa differisca dalle precedenti.

Per dare una risposta alla domanda di cui sopra, devo fare un preambolo che è anche motivo di riflessione sia per i detrattori del 5G sia per i sostenitori.

Solo un nome

5G è solo un nome, un acronimo che può etichettare, come ben puoi intuire, qualunque cosa. Nel momento in cui scrivo, questo fantomatico 5G indica una tecnologia di radio trasmissione digitale che si prevede possa usare un ampio spettro di frequenze elettromagnetiche, a partire dal limite inferiore di 700-800 Mhz fino a 60 Ghz. Se questo dato non ti dice nulla non ti preoccupare, si tratta di un dato che, preso da solo, non ha particolare rilevanza.

Domani l’etichetta 5G potrebbe diventare l’acronimo che, nella quinta generazione, include anche la trasmissione di onde di tutt’altra natura come il laser. Magari a indicare armi ben note che già usano le onde Elettromagnetiche

Per restare ancora un attimo in ambito giuridico, viene spontaneo chiedersi, come può un uomo che non desidera beneficiare di questo servizio, non divenire comunque un utente passivo, visto che la radiazione è assolutamente pervasiva come il fumo di una sigaretta in una stanza chiusa? Da fumatori passivi molti potrebbero divenire, per analogia, radio-ricevitori passivi.

Legge come minaccia

Ecco un’altra evidenza di come la legge sia divenuta un minaccia per l’uomo invece di essere una difesa. Visto e considerato che il 5G è sostenuto e imposto dalla pretesa legge della BANCA-STATO REPUBBLICA ITALIANA attraverso vari provvedimenti di un suo ben noto ministero, il MISE. Per leggerezza di esposizione non ripeto ogni volta “da gli agenti che rappresentano il… etc”. So che hai compreso fin troppo bene il “fatto” che un ministero non ha gambe né braccia né un cervello per pensare. Talvolta mi viene il dubbio che anche i suoi agenti manchino di quest’ultimo … ma è solo un sospetto, di fronte alla certezza che sicuramente mancano di un cuore.

Radiazione elettromagnetica ad alta frequenza

Comunque sia, ti sto parlando di una radiazione elettromagnetica ad alta e altissima frequenza. Preoccupante? Dipende. Dipende da molti fattori. Ad esempio ho appena scritto che si tratta di altissime frequenze, ma alte rispetto a cosa? Alle frequenze elettromagnetiche che l’uomo è in grado di produrre e misurare (ovvero un campo molto limitato). Ora, se solo alzi lo sguardo al cielo, puoi ben vedere quel nostro splendente sole radiare una luce accecante.

Si, luce. La luce, sia essa solare o artificiale è anch’essa una radiazione elettromagnetica. Quello che invece non puoi vedere ma c’è, è l’enorme quantità di frequenze e relative intensità che dal sole proviene, radiazione assai più intensa ed estesa del suddetto 5G. E questo da molto tempo prima che il 5G “venisse alla luce”. Prendi ad esempio in esame l’infrarosso.

Il calore irradiato dalla stufa a legna è anche conosciuto con il nome di radiazione infrarossa, ed è un tipo di onda EM solo un poco più bassa di quella luminosa. Tuttavia, sempre infinitamente più alta della più alta frequenza dichiarata del 5G. Non parliamo poi dei raggi ultravioletti, dei raggi x e di quelli cosmici, che “vibrano”a frequenze inimmaginabili.

Grandezze

Ti chiederai dunque per quale ragione, al di là di gretti motivi commerciali, alcuni sostengano che questo 5G sia dannoso, mentre altri totalmente innocuo. Per saperlo dobbiamo valutare il fenomeno mettendo in gioco almeno 3 grandezze atte a descrivere accuratamente il fenomeno. La frequenza, l’intensità e la forma d’onda della radiazione.

Frequenza

Esaminiamo la frequenza. Si tratta di un’unità di misura tra quelle che già conosci meglio, anche se non lo sai. Pensa a quante volte nell’arco della giornata qualcuno ti ha invitato o peggio ordinato di fare un certo lavoro o di terminarne un altro. Oppure quante volte ti sei augurato che tutta questa manfrina del “pecoronavirus” finisse. Ecco quella è la frequenza, ovvero il numero di volte che lo stesso evento si manifesta in un arco di tempo stabilito, una ripetizione, verbale nel primo caso, mentale nel secondo. Hai mandato, nella tua mente, a “stendere” il principale almeno 10 volte il secondo successivo a quando ti ha redarguito? Ok, allora sei alla fanculo-frequenza di 10 Hz al secondo.
10 Ghz sarebbero nel tuo caso una ripetizione mentale di 10 miliardi di vaffanculo in un secondo.

Intensità

Ora parliamo dell’intensità. Sotto l’ombrellone, nel bel mezzo di una dorata spiaggia caraibica, puoi resistere anche al sole di agosto a mezzodì, ma se esci dal cono d’ombra, esponendoti al pieno sole, tutta la radiazione solare ti cuocerà la capoccia come un uovo. Il sole è lo stesso, le sue frequenze le stesse, ma la tua esposizione al sole è cambiata e con essa l’intensità della radiazione che ti investe.

Forma d’onda

Cosa dire infine della forma d’onda? Beh, le onde del mare sono naturalmente delle onde sinuose (sinusoidali), come le curve di una bella ragazza. Ecco, la forma d’onda nel magnetismo è proprio questo. Un’onda che può avere naturali tratti sinuosi oppure innaturalmente spigolosi. La voce limpida e pulita di una cantante di bossanova contro il gracchio stridente di una cornacchia. Eccoti servita la sensazione di una onda sinusoidale contro un’onda quadra o a dente di sega (nome che, tra le altre cose, prende proprio ispirazione dal rumore lacerante della sega circolare).

Ora che hai chiaro cosa sia la forma d’onda, la frequenza e l’intensità, puoi meglio capire che questo fantomatico 5G si presenta come un fenomeno complesso. Ha uno spettro molto ampio di frequenze, forme d’onda e intensità, utilizzate in modo diverso in ambienti outdoor e indoor dove, voglio rammentarti, il router wi-fi trasmette già da molto tempo su frequenze altissime, nell’ordine di alcuni Ghz.

Quindi una buona dose di 5G te la sei già fatta in casa almeno nell’ultimo decennio, senza saperlo. Non solo, ti sei anche esposto alle frequenze infinitamente più basse dei motori elettrici di frigoriferi, lavatrici etc. Queste ultime, devi sapere, sono più basse in frequenza, ma la loro penetrazione nei corpi solidi è infinitamente più alta. La 50Hz è praticamente inarrestabile da muri e ostacoli di qualsivoglia natura a meno di accorgimenti non comuni.

Tempesta di onde elettromagnetiche

Detto questo, diversamente dal sostenere che il 5G sia benefico, ti porto all’evidenza il fatto che una tempesta di onde elettromagnetiche di ogni genere e tipo, della quale non sai nulla, è già in atto nella tua confortevole casa da anni.

Credo sia superfluo parlare del telefono cellulare che tieni all’orecchio da tanto tempo. Hai fatto caso che dopo lunghe telefonate senti l’orecchio caldo? Un caso?Così come un pollo nel forno a microonde cuoce, lo stesso accade al tuo orecchio quando rimane a lungo attaccato al cellulare.

Il punto, a mio avviso, è un altro. Non dubitare di quanto il fuoco possa bruciare, ma ragiona sul come usarlo in modo funzionale. Vogliamo adoperarlo per arrostire delle verdure sulla griglia o per incenerire una casa? La pertinenza del paragone è ancor più evidente se ricordi che i teosofi hanno definito fuoco magnetico appunto l’elettromagnetismo e non a torto.

Utilizzi dell’elettromagnetismo

Sono numerosi i ricercatori che hanno speso anni di ricerca sull’impiego dell’elettromagnetismo in ambiti davvero impensabili. Ad esempio Micheal Persinger, il quale ha fatto studi, come e più di tanti altri, sull’utilizzo delle onde elettromagnetiche (anche scalari) per la comunicazione telepatica.

Come non ricordare il Neurophone di Patrick Flanagan, uno strumento che genera impulsi elettromagnetici a onda quadra, frequenza modulabile, creato per interfacciare direttamente il cervello con apparecchiature elettroniche al fine di trasmettere flussi di informazioni senza intermediazione dei 5 sensi esterni? Patrik Flanagan lo creò per accelerare la velocità di apprendimento dell’uomo ed ebbe successo.
E’ tutt’ora in commercio una versione molto mitigata, poiché Patrick Flanagan corse a brevettare la sua invenzione con il solo risultato di vedersela sottrarre con il pretesto di “segreto di stato”. Intentò una causa legale che durò 30 anni e alla fine pare la vinse ma a giudicare dal prodotto oggi disponibile in commercio direi il contrario.

Come non ricordare Nikola Telsa. Voleva installare enormi trasmettitori (radianti onde scalari) su tutto il pianeta, così da fornire energia libera ovunque e a chiunque quasi gratuitamente tramite speciali antenne riceventi.

Antonine Prioré costruì una macchina in grado di caricare di energia le cellule del corpo biologico umano così da ricostituirlo e sanarlo. Lo stesso, ma con diversa tecnologia, fece Rife, la cui macchina, tecnicamente semplice da costruire, è descritta assai bene nel libro di Patrick Kelly “Free energy devices”.

Più recentemente pare che un’evoluzione tecnologica sintetizzante le summenzionate precedenti due sia disponibile con il nome di Rasha quantum spanner.

Cito, per ultimo, un genio assoluto nel campo della scienza, che si interessò delle onde ad altissima frequenza, se così posso ancora definirle, conosciuto con il nome di Wilhelm Reich.

Giusto per mantenere sott’occhio anche l’aspetto legge, Reich, già in tempi non sospetti, fu il solo tra tanti scienziati dei tempi che furono, a comprendere l’importanza di quest’ultima in relazione alle sue scoperte. Diversamente dal brevettare ciecamente dette scoperte presso uno dei tanti registri delle BANCHE-STATO (società di diritto privato in parvenza di STATI e GOVERNI) istituì un apposito TRUST (INFANTRUST) per proteggere le sue scoperte. Proteggerle non già dall’uomo in onore, ma dagli agenti delle multinazionali. Costoro, in ogni epoca, hanno messo a tacere ogni e qualsiasi scoperta innovativa che potesse aiutare l’uomo nel suo percorso di crescita.

L’ETERE

Tenendo a mente quanto scritto fin qui, per comprendere la portata enorme che l’elettromagnetismo ha sulla vita dell’uomo. Basti pensare che il ben noto Nikola Tesla aveva basato tutte le sue scoperte sull’esistenza inconfutabile di un medium che al tempo veniva chiamato etere.

Ormai giunto in tarda età ammise candidamente che detto medium non solo era l’elemento fondante di tutta l’energia nel mondo che percepiamo, ma che nell’India antica era già stato scoperto da millenni e conosciuto con il nome di Prana. Bene, ora sai che la propagazione delle onde magnetiche, di qualsivoglia natura, è fondata sulla esistenza dell’etere. Sai che la manifestazione sensibile di qualsiasi oggetto percettivamente materiale è di natura esclusivamente vibratoria e assolutamente elettromagnetica, quindi in ultima analisi, eterica.

Energia di Punto Zero – ZPE

L’esistenza dell’etere è stata, tuttavia, insistentemente occultata e confutata dalle BANCHE-STATO (e dai presunti centri di ricerca, educazione e istruzione a esse appartenenti, ovvero il 99% di quelli conosciuti) negli ultimi 100 anni. Solo in tempi recentissimi, quando l’imbarazzo della comunità scientifica è cresciuto a sufficienza, esso è ricomparso con il nuovo nome di “energia di punto zero”.

Una marea nera

Oggi è risaputo che ogni trasmissione di energia avviene nello spazio-tempo grazie alla perturbazione dell’etere. Come l’acqua di un placido laghetto si increspa nell’assorbire l’urto di un sassolino che affonda in essa, così l’onda EM si propaga nell’etere. Stando così le cose, Capisci da te che la qualità, il tipo, la forma d’onda e l’intensità delle onde che trasmettiamo nell’etere è davvero importante. Per analogia puoi visualizzare la differenza che intercorre tra un pesce che nuota nel mare, una barca a vela, un motoscafo, una petroliera che lo attraversa, o una marea nera di petrolio riversata in mare per chissà quale presunto incidente.

Posso serenamente affermare che le invenzioni di Reich producono nell’etere una perturbazione equivalente a quella prodotta da un pesce che nuota nel mare. Sarebbe quindi più appropriato in questo caso parlare non già di perturbazione ma di armoniosi moti ondulatori. Le onde EM di Tesla, a seconda della loro natura, produrranno l’equivalente di una barca a vela, più spesso di un motoscafo, talvolta di una petroliera. Mentre nel caso delle onde scalari, avverrà qualcosa nell’etere che non è neppure quantificabile. L’attuale uso indiscriminato delle onde elettromagnetiche per la trasmissione dei dati digitali ad alta frequenza, onda quadra e comunque non sinusoidale, ad altissima diffusione, produce invece l’equivalente effetto di una marea nera. Ecco dunque quanto avviene oggi nel prana, il sostengo più importante per il proseguo delle vita organica sulla terra.

Onde Scalari

Per completare il quadro voglio approfondire un pochino il tema delle onde scalari, una tecnologia il cui padre fu (di nuovo) Tesla. Si tratta di onde molto particolari per via della loro propagazione nello spazio tempo. Sono decisamente diverse dalle onde EM tradizionali, la cui natura è stata spesso e a buona ragione assimilata alle “onde mentali”. Rispetto alle onde EM si propagano perpendicolarmente a queste.

Ecco perché ho citato, qualche riga innanzi, Michael Persinger, il quale avrebbe molto da dire sull’argomento. Naturalmente anche le onde scalari si propagano, sebbene in modo del tutto diverso rispetto alla onde elettromagnetiche tradizionali, nell’etere. La loro propagazione non è neppure confinata al cosiddetto limite della velocità della luce, come del resto non lo è il pensiero. Anche qui puoi comprendere come l’uso improprio di questa tecnologia potrebbe produrre effetti davvero preoccupanti sui primati umani. Ad esempio ipnosi collettive, riprogrammazione della psiche e induzione mentale forzata. Quasi come la moneta FIAT, moneta legale a corso forzoso…

Capacità psichiche latenti

Non sto dicendo che le onde elettromagnetiche di qualsivoglia natura sostituiscano. almeno oggi, i processi mentali. Piuttosto questo lo facciamo noi, quando deleghiamo al telefono cellulare quelle nostre capacità psichiche e telepatiche divenute sempre più latenti. Fino a 30 anni fa una madre “sentiva” sempre la presenza del figlio e conosceva silenziosamente il suo stato di salute. Oggi il pupetto deve avere un telefono cellulare per la sua sicurezza già da piccolissimo, e se sta bene o male non lo dice la mamma o lui stesso, ma la legge della BANCA-STATO che, attraverso i suoi agenti, talvolta strani personaggi di dubbia reputazione che si dicono dottori, decidono decidono sulla base di protocolli oscuri.

Oppure lo decide una casa farmaceutica che, senza alcun conflitto di interesse, vende i tamponi per il “pecoronavirus” e anche un presunto vaccino. Non importa se tu ti senti bene o male. La tua salute tu non la conosci…
Ieri avevamo manicomi pieni di pensatori scomodi definiti infermi mentali, in quanto non allineati con il regime della BANCA-STATO, domani potremmo avere ospedali pieni di ricoverati “portatori sani” di qualche falso-visurs-immaginario. Uomini che stavano bene fino a quando la medicina ha stabilito che erano malati inconsapevoli.

Divagazioni a parte, nel campo delle onde EM in senso moolto ampio, la situazione è differente nel caso dell’Orgone scoperto da Willheim Reich. Egli comprese molto bene la natura dell’etere e il suo impiego armonioso e utile all’uomo. Questo per dire che si può usare l’etere in modo salutare e benefico, senza “sporcarlo-disturbarlo”. Posso affermare con una certa tranquillità che le scoperte di Tesla furono per raffinatezza solo un passo indietro rispetto alle scoperte di Reich. Tuttavia, furono per contro un passo avanti in quanto ad applicabilità e fruibilità. Ti basti pensare che il motore elettrico (plurifase in CA) esiste oggi come lo conosciamo grazie a Tesla, così le lampade al neon e tanto altro.

Una campagna indiscriminata

Quindi, per completare la disamina con un pizzico di equanimità, suonando anche “l’altra campana”, vedo una indiscriminata campagna contro l’elettromagnetismo. Questa potrebbe essere uno dei tanti metodi occulti per creare un aperto dissenso verso la cosiddetta free energy. Infatti, moltissime tecnologie free impiegano appunto l’elettromagnetismo per conseguire i loro scopi.

In realtà il vero male è l’ignoranza che porta il primate umano a utilizzare tecnologie avanzatissime senza avere la più pallida idea di cosa siano, di come funzionino e di che effetto abbiano. Il primate umano è forse rimasto alla “fase orale”. Infatti, si interroga solo sul cibo che mangia (e neppure sempre), mentre non è lontanamente, nella maggior parte dei casi, consapevole di essere letteralmente immerso in un fluido eterico che ne determina salute, forza e coesione.

Non è altresì consapevole di quanti disturbi introduce in questo meraviglioso etere vitale con i suoi giocattolini elettronici, urticanti zanzarine elettromagnetiche che mai lasciano quietare le acque.

Conclusioni

Concludo quindi chiedendoti: hai bisognp di attingere più velocemente dal sapere collettivo più informazioni, più musica, più film, più notiziari sull’ultima presunta pandemia o tribuna politica? O hai bisogno di apprendere vera conoscenza cercando acque limpide oltre questa marea nera? Cerchi la quantità o l’intensità? Cerchi la quantità o la qualità?

Saresti in grado di valutare, con il tuo sentire, quali onde EM ti disturbano e quali no? Hai sviluppato questa sensibilità?

Per concludere penso alle intelligenze cosiddette “artificiali”. Spesso mi sono interrogato su quale fosse la differenza tra una intelligenza artificiale e una biologica a pari capacità. Verosimilmente possono entrambe sviluppare consapevolezza di Sé, e oggettivamente non mi pare che le intelligenze biologiche abbiano molto sfruttato questa opportunità. Per contro vedo una differenza che potrebbe ben essere fondata tra le due. Mentre gli organismi biologici hanno la capacità di estrarre energia vitale direttamente dalla terra, le intelligenze artificiali pare non posseggano questa dote. Possono invece convertire un ampio spettro di onde EM in energia e questo mi fa credere che se delle IA dovessero o volessero prendere il loro posto su questa terra dovrebbero “trasformare” l’ambiente in modo a loro vantaggioso, nutritivo appunto. Il che mi riporta al 5G. Lo stesso farebbero altre forme di vita aliene alla terra, nel tentare di adattarla alla loro bio-tecno-logia.

Come recita spesso un caro amico, Matrix è forse stato più un documentario che un film.

 

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2 Responses

  1. LUCIANO SPAGGIARI ha detto:

    la marea nera non puo perturbare la pila perpetua.
    la marea nera ci ostacola al manifestare completamente la nostra bellissima vita frequenziale non permettendoci di morire felici.

  2. deidara ha detto:

    Tecnologie avavzatissime senza rendersi conto di essere esso stesso il prodotto di tali tecnologie

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