CHI fa la differenza

Mi permetto di fare un paio di annotazioni qui, in merito all’importanza di chi fa determinate azioni, che possono e devono essere ricondotte sia alla questione vaccinale sia a quella delle scie chimiche in relazione alle nostre iniziative per prevenire ulteriori danni.

Al di là di azioni pertinenti a specifici casi individuali, come una multa autovelox e affini, la ragione per la quale lo Stato, in ogni sua espressione, può trascurare ogni nostro appello, è riferibile al CHI fa il determinato appello o FOIA, o qual si voglia altra manifestazione di volontà.

Il CHI nella maggior parte dei casi che ho visto in questi anni è sempre e solo il “nome di persona” registrato, in qualità di Cittadino Italiano, presso l’Anagrafe Nazionale dei Cittadini.

Questo Nome di Persona è creato tramite atto di nascita (della persona e non del bambino) che viene conservato a tempo indeterminato presso il comune che lo ha emesso. Questo atto viene quindi sottoposto e resta sotto la vigilanza della Procura della Repubblica e viene trasmesso al Ministero degli Interni che esercita, a nome dello Stato, la patria potestà sulla persona in esso istituita (un modo raffinato per dire che loro hanno la piena proprietà di quel nome di persona) o, per essere precisi, su quel nome di persona con tutti i dati a esso associati. Il Ministero degli Interni poi lo trasmette all’ISTAT che, dopo averlo consolidato con tutti gli altri atti creati verosimilmente in quell’anno, lo trasmette al MEF. Quest’ultimo, dopo averlo a sua volta registrato nell’anagrafe tributaria, lo presenta, consolidato all’interno del pacchetto fornito dall’ISTAT, quale garanzia, in forma di collaterale attraverso varie formalità, alla BCE. La BCE, in ragione delle garanzie rappresentate dal numero di atti di nascita presentati e della relativa, ma non solo, forza produttiva a questi collegata, concede una data quantità di moneta (euro) in prestito allo Stato richiedente, prestito che crea quello che conosciamo oggi come debito pubblico.

Per le Ragioni di cui sopra, se io uso il mio presunto Nome (prenome e cognome) di persona per fare una qualsiasi rimostranza verso lo stato, in realtà sto usando una entità giuridica appartenente allo stato per contestare quanto fa lo stato. E’ come se un dipendente della Fiat facesse causa alla Fiat perché la Fiat non fa le auto come vuole lui pretendendo di essere un azionista della Fiat mentre è solo un dipendente che CREDE di essere azionista.

Non vado oltre ma con questo spero di aver fatto luce sulle ragioni per le quali, ogni azione fatta usando la persona (cittadino) dello Stato è sempre trascurabile da parte degli agenti che questo Stato pretendono di governare.
E’ come se un giorno una mio piede pretendesse di diventare indipendente dal mio corpo volendo andare a spasso da solo, reclamando una sua autonomie, e anzi volesse d’un tratto darmi anche un calcio un culo!

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6 Responses

  1. UMBE ha detto:

    Carissimo, seguo il sito da molto tempo e questa è la prima volta che lascio un commento, apprezzo moltissimo i vari contenuti esposti e porto i miei complimenti sinceri e di stima a te e a tutta la squadra.
    cito testuale:
    ” un modo raffinato per dire che loro hanno la piena proprietà di quel nome di persona ”
    cosa si intende per ” loro” ?
    come possono possono agire, gestire e controllare tutto?
    chi o cosa sono “loro” ?

    Grazie mille

    • QuartAttenzione ha detto:

      Grazie Umbe, le tue parole fanno molto piacere e ti rispondo in modo super sintetico senza andare nel dettaglio nè passare alle evidenze per mancanza di tempo e spazio:
      loro sono i poteri exoplanetari che controllano le famiglie della nobiltà nera, che controlla un ramo o l’altro della massoneria, che controlla il papato, che controlla la monarchia inglese, che controlla la CIA, che controlla i governo USA, che controlla la Repubblica, che controlla il ministero degli interni, che possiede il tuo nome e te che ci sei attaccato.
      P.s. i commenti sono moderati per evitare lo spam, per questo lo pubblichiamo solo ora.

      • UMBE ha detto:

        poteri exoplanetari ??
        intendi esterni al pianeta? oppure esterni al livello della manifestazione?
        caspita, affermazione considerevole se è così..
        chissà se magari riuscirai ad approfondire la questione.. grazie mille!
        un saluto

        • QuartAttenzione ha detto:

          premessa: quello che conosciamo come pianeta terra è davvero limitato dai confini che i governi, attraverso i mass media, ci hanno detto? le foto della NASA di un bello e colorato pianeta terra sono reali o costruite?
          Da qui dobbiamo partire per capire cosa intendo per exoplanetari, ovvero tutto ciò che è fuori dal nostro mondo conosciuto; fuori dai confini del mondo conosciuto. Vogliamo parlare di altri esseri senzienti che vivono in continenti a noi non noti o vietati come l’antartide ad esempio? oppure di luoghi vagamente noti come le profondità abissali albergate da creature delle cui caratteristiche non ci è dato di sapere? li vogliamo chiamare alieni? non lo so, ma so che il pastore stà fuori dal recinto sempre; anche quel caro buon pastore che veste di bianco e stà al centro di Roma è fuori dal recinto, se ragioniamo su giurisdizioni e territori.

  2. flavio ha detto:

    Che piacere rileggere qualcosa di sano e giusto dopo tanto tempo.
    Proverò a contattarti via Telegram o telefono. Dopo un anno fa piacere una chiacchierata.

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